Pinterest social network basato su foto

Cos'è il social network Pinterest basato sulle immagini da condividere? Un punto di forza che ha sicuramente definito una vera partecipazione alla vita sociale online è la condivisione dei contenuti multimediali e la possibilità di guardare tutte le foto liberamente anche per un semplice concetto di ispirazione culturale.
Da questo principio ha catturato subito l'essenza il fenomeno di Pinterest, che ha basato il cambiamento concentrando il suo lavoro esclusivamente sulle immagini Pin, forse ispirandosi all'idea di un altro celebre collega come Twitter che si è specializzato nei testi.
Tuttavia converrete con me che il prodotto che ingloba i fattori è il vero vincitore della sfida e, quindi, il nome di FB entrerà negli annali per il più astuto concorrente dei tempi.

Adesso, però, il mezzo di interazione che ha bisogno di sviluppi continui è, come avevo già detto in un altro articolo precedente, il cellulare e ogni imprenditore lungimirante non può più sottrarsi da questo mercato come ha fatto il social network con l'app Android Pinterest basato sulle immagini, poiché snobbare il potenziale della portata numerica dei dispositivi Mobile equivale a navigare a vista e senza una pianificazione per far durare la propria attività nel futuro senza troppi problemi.

Arriva, così, un'applicazione di Pinterest adatta per i sistemi operativi e il risultato dell'accesso è più veloce e decisamente dinamico per la pubblicazione delle immagini con i Pin con diversi modelli in commercio che fino ad ora non erano stati trattati, perché si credeva che bastava accontentare i clienti dell'iPhone per raggiungere tutti gli utenti.
La diversificazione dei marchi più noti, però, alla luce dei recenti dati di vendita, sta spronando a rivalutare il proprio team di lavoro nella ricerca di un software che riesce a calzare a pennello per i maggiori smartphone che portiamo in tasca e così i fanatici dell'Android, che sono in crescita costante, sono entrati nelle grazie della maggior parte delle aziende che operano nella tanto nominata new economy. Nella fascia delle nuove iscrizioni ai programmi interessanti si trova senza dubbio la la registrazione a Pinterest, ovvero il social network basato su immagini.

Anzi, dovrei fare una precisazione, perché questo termine inglese veniva usato con enfasi in passato e dopo la prima bolla speculativa che ha interessato tanti miliardi di dollari e di euro andati persi nelle operazioni finanziarie, quasi nessuno osa più intitolare un argomento con queste parole.

Come sempre mi piace partire dalle considerazioni generali in modo da far comprendere meglio il contesto in cui ci accingiamo ad immergerci, altrimenti si rischia di rimanere sempre dei fruitori di servizi online che rientrano nella categoria dei consumatori troppo sempliciotti per via di un bagaglio culturale e tecnico che viene a mancare a causa delle recensioni di Pinterest poco esaustive dal punto di vista dell'analisi fatta con l'anima dell'apprendimento centrato anche sui paragoni del linguaggio figurato.



Concedo una breve sintesi per sapere cos'è e come funziona questa community che è salita tra le migliori realtà di questi anni.
In pratica, come accennavo prima, il social network è basato sulle immagini, giacché Pinterest ruota intorno all'impatto di questa forma di rappresentazione visiva.
Qualcuno potrebbe fare una domanda impertinente, oppure dire che non c'è nulla di nuovo rispetto al vecchio e caro Imageshack, ma è qui lo sbaglio, poiché non stiamo parlando di un'azione limitata a guardare, pubblicare oppure a raccogliere le foto come si fa sul celebre hosting americano (la sede della sua nascita è in California).
Lo strumento di cui parlano da almeno un anno, come l'iscrizione al social network Pinterest basato sulle immagini, è riuscito a creare una piattaforma di condivisioni che ha arricchito e fornito una boccata di aria fresca a questo hobby dell'arte figurativa e nella mischia si sono buttate anche tante società che, senza utilizzare mezzi fronzoli, riescono a vendere i loro prodotti nel web con estrema facilità.

Nell'esempio esposto sopra, è chiara l'iscrizione a Pinterest per collegare l'account e condividere le immagini chiamate Pin, che si può fare solo con l'interazione tra i login dei profili sui marchi indicati e, ovviamente, Facebook è stata la vetrina più importante per la sua ascesa, mentre l'invito tramite email lo sto ancora aspettando e ormai non penso che lo riceverò, perché credo che gli amministratori abbiano pensato bene di aumentare la popolarità grazie al passaparola che si genera con le punte di diamante della rete.



Adesso, nessuno può rimanere deluso, perché c'è un programma disponibile per tutti e che accontenta gli utenti del social network Pinterest, compresi quelli che usano l'iPad perché è comodo e con lo schermo più grande, fino allo studio certosino per il display più piccolo di ogni telefonino di ultima generazione.
Anche i fan del Kindle Fire di Amazon possono gioire, in quanto i manager hanno pensato a loro. Comunque non ho visto ancora nulla per il Windows Phone e questo ritardo mi preoccupa se considero l'attenzione che si sta canalizzando attorno al rinato business della Microsoft.

In linea di massima, mostro la mia stima ai creatori di uno spazio così ricco di colori e, per entrare nei dettagli del social network Pinterest, basato sulle immagini Pin, apprezzo il trampolino di lancio che viene offerto sulla community a tanti fumettisti che stanno facendo avviare il giro del mondo ai loro disegni per farsi conoscere.
Da parte nostra, visto che siamo i fruitori finali dei social network, è bello curiosare tra le tante foto diffuse che ci fanno uscire un po' dalla solita realtà grigia del testo nero su una pagina bianca.