27/10/12

OoVoo in video con chat e conferenze

Prima di segnalare OoVoo da scaricare su Google Play Store, non vorrei sbagliare la cronologia storica del percorso dell'innovazione nel campo tecnologico per le conferenze video, ma dovete permettermi qualche probabile imprecisione, poiché preferisco concentrarmi sulla notorietà che vorrei tracciare in base alla mia memoria.

Il primo, grande lancio dell'uso della webcam quando OoVoo non esisteva, usato per intrecciare la forza della parola scritta e delle immagini statiche con l'elemento più multimediale in assoluto che comprende tutto, anche i suoni, lo ricordo con il Messenger di Msn. Altri momenti per le conferenze in chat.

La Microsoft nel suo periodo di monopolio assoluto, nonostante tutte le critiche e i difetti acclarati, è riuscita a proporre dei livelli qualitativi piuttosto invidiabili e, per via dell'imposizione sul mercato, ha potuto mantenere questo status per molto tempo.
Ovviamente uno strappo come la nascita dell'app OoVoo per farsi vedere in video con una chat di gruppo o in conferenza con la webcam ci doveva essere, giacché il settore dell'informatica collegata a internet ha suscitato l'interesse crescente della massa di pubblico, così negli anni successivi sono nate svariate aziende multinazionali che si sono messe a lavorare per conquistare una fetta dei ricavi miliardari.

Davanti al recente ingresso della chat OoVoo, che si prefigge la creazione di stanze virtuale con opzioni che consentono di avviare delle conversazioni multiple con più utenti in video fino a raggiungere un numero massimo di 12 persone contemporaneamente, non posso dimenticare il vero colosso che resta il sistema più affidabile per scopi professionali.

24/10/12

Fare il bollino di PicBadges

Succede che per dei periodi abbastanza lunghi, questo nome che si usa per fare il bollino con simbolo di un partito o movimento politico rimanga nel dimenticatoio, perché PicBadges non riesce a trovare la giusta utilità quotidiana, ma prima di andare a votare, ritorna di grande attualità per cambiare l'aspetto della foto da mettere sul profilo dei social network, da Facebook a Twitter.

Si può aggiungere il simbolo di un partito da incollare sull'account senza avere le conoscenze tecniche di un programma di grafica? La risposta è positiva, poiché si può fare il bollino di PicBadges in modo molto semplice, infatti, basta aderire alle condizioni generali che sono simili per ogni strumento della stessa famiglia di prodotti e seguire il procedimento guidato e intuitivo.
Vediamo nei dettagli come si fa e, per facilitare l'operazione, vado avanti con le consuete informazioni riassunte nelle immagini, perché una sintesi chiara ed inequivocabile, permette di far capire il metodo negli elementi difficili anche alla maggioranza dei lettori.

Fare il tesserino

Cosa si evince dalla schermata che ho assemblato sopra? Le istruzioni riportano la spiegazione per creare il bollino di PicBadges con il simbolo desiderato. Per fare il tesserino, in linea di massima ho cercato di appiccicare una dopo l'altra le principali fasi che caratterizzano la creazione del cartellino di riconoscimento che sottolinea l'orientamento politico per la campagna elettorale in vista.
In questa competizione, vorrei dire che anche i movimenti e le associazioni schierate apertamente si adoperano alla riuscita di un risultato e, dunque, anche altre realtà possono usufruire del beneficio dell'applicazione per fare il bollino con il simbolo di PicBadges.
Anche l'appello per la raccolta delle firme, un referendum indetto, un gruppo di persone appartenenti ad una sigla sindacale che hanno organizzato un evento per aumentare il consenso tramite il marketing virale e coinvolgente della rete si prestano di questi servizi per raggiungere gli obiettivi prefissati.